* lunedì 28 ottobre 2002, alle 21:43, Davide Bolcioni scrive:
> > Mi sembra un suo problema, specie di recente.
>
> Ecco, Tannoiser è adorabile come al solito: comunque mi par di capire
> che il signore in questione riconsidererà la propria posizione quando
> il mercato lo suggerirà. Il che, secondo me, non è tanto lontano nel
> tempo. Che poi dopo soli sette anni si tirino i remi in barca se
> vogliamo fa un pò tristezza, ma a ciascuno il suo.
Il mercato, ha sempre tirato in una direzione. la "parentesi" MS e`
stata (sara`) solo questo, almeno a livello _davvero_ professionale.
Poi, se credi, disquisiamo sulla professionalita`. Ma questo e` altro
discorso.
Eppoi, io sono adorabile: prevengo a questi signori cocenti delusioni (o
almeno ci provo).
> > asp e` morto. chissa` perche`.
>
> Par di capire che non ci troviamo di fronte a un fondamentalista
> Microsoft, quindi non c'è motivo di agitarsi.
Non sono minimente agitato. Riporto un fatto, peraltro, gridato a gran
voce da MS stessa.
Ed e` un fatto che _deve_ imho, fare riflettere.
Che investimento e` un investimento che ogni tre per sei, ti dice che
hai sbagliato tutto e non hai capito un cazzo di come vanno le cose?
> - effettivamente, .NET si presenta come "un altro Java" e il piccolo
> miglioramento consistente nel generare un bytecode compilato a tempo
> di caricamento (IL) piuttosto che interpretato dalla JVM non
> giustifica il rifare tutto da capo ... ma quando hai abbastanza
> programmatori da farci una divisione di fanteria e vincere una guerra
> locale, può non sembrare un gran problema;
Yep, ma come tu sai, inevitabilmente, nello sviluppare piattaforme,
occorre un determinato tempo di "assestamento". .NET in questo,
ovviamente parte svantaggiato, e per "installato" (ricordo wins vs DNS),
e per maturita` della cosa (ricordo ASP vs PHP/Perl..).
In aggiunta, alcune cose che ho visto in .NET mi fanno venire i brividi:
nessuna implementazione o classe di security. Tanto faranno cose banali,
no?
> - la libreria CLR è organizzata male, mentre l'insieme delle librerie
> Java sia Sun che di altri si sta evolvendo in modo piuttosto organico
> tanto che poco esperto delle une e delle altre ho subito trovato la
> strada in Java e sono affogato nei dettagli inutili in .NET;
E ripeto, gia` java, non e` esattamente "compatto". Figuriamoci.
> - il SOAP è la riproposizione di RPC, Remote Procedure Call, servite in
> un modo che ne facilita l'utilizzo a scapito della performance e per
> la disperazione degli amministratori di firewall che si vedranno
> passare protocolli applicativi arbitrariamente complessi per la porta
> 80 che è l'unica che oggi è oggettivamente impossibile chiudere;
appunto.
> - in se e per sè, niente di nuovo ma il tutto è "ben confezionato" e
> consente una sorta di "RAD in rete" (quando funziona), cioè quando
> vedo un Web Service che mi interessa lo posso sfruttare in modo
> semplice e se voglio fare un Web Service semplice faccio poca
> fatica.
appunto2. IMHO, inutile. l'ennesimo tentativo di "personalizzare"
qualcosa che altri gia` usano (alcuni, da anni).
La diffusione in rete, del resto, mi pare parli da se.
bacetti, bolcio.
--
Maurizio - Tannoiser - Lemmo
Founder Member of ERLUG http://erlug.linux.it
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Faith: "Yeah? I hope evil takes MasterCard."
--Buffy the Vampire Slayer: Consequences
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