On 20 Oct 2002 at 23:17, Davide Bolcioni wrote:
> Ivan Sergio Borgonovo wrote:
> >>Immagino che sia così; io trovo OpenOffice adeguato ma ho sempre avuto
> >>ben poco bisogno di Office.
> > Adeguato è un eufemismo. Gli auguro la miglior fortuna.
> Visto che sembra tu sia all'estremo opposto della scala, cosa gli
> manca ?
L'ultima che ho provato era a) instabile b) MOLTO più lenta
dell'equivalente MS.
Ho fatto una prova rapidissima della 6.0 e l'unica ragione per cui non
è stata veramente rapidissima è che ci ha messo 40 sec buoni a
caricarsi su macchine dove Office 2000 ce ne impiega 1/3.
E' un vero peccato...
> > I discorsi da "Linux non deve _inseguire/copiare_ Windows" e/o "Linux
> > è fatto per altre cose" mi sembrano un po' la volpe e l'uva.
> Per quel che riguarda me, per nulla. Secondo il mio modesto parere si
> dovrebbe procedere in questo modo: - si esamina una "feature" di windows
> che a Linux pare che manchi; - si cerca di capire a quale esigenza reale
> viene incontro; - se c'è una esigenza reale da soddisfare, si studia una
> soluzione per
> soddisfarla;
> - se la soluzione assomiglia a Windows, probabilmente c'è un problema
> di progettazione ...
<g>
Ovvio che scherzi o eri distratto... anche se su molte cose se il
discorso fosse espresso con maggior precisione sarebbe spesso
condivisibile :)
> Ecco, anche qui non saprei. A me continua a sembrare strano il fatto di
> usare la stessa applicazione, Word o quel che vuoi, per scrivere sia una
> lettera che un libro. In teoria, vedrei meglio applicazioni distinte con
> una grossa dose di codice in .so condivise. Per tacer del fatto che mi
E' quello che fa Windows anche se male... poi non ci si lamenti se ti
dicono che IE è parte inscindibile dell'OS.
Anche io sono molto per la filosofia one job, one tool per tanti
motivi.
E ricollegandoci alla questione di "se assomiglia a Windows c'è un
problema di progettazione" per esempio potrei citare il problema di
progettazione del "lavoro della segretaria" che non è quella persona
che deve passare 40 min al giorno a sentirsi dire quale font è meglio
usare per la lettera/documento/pincopallo.
Ma sembra che Word ruoti intorno a questo... sembra che lo scopo
fondamentale di Word sia gratificare la vita di chi deve scegliere il
font.
I risultati di questi deliri estetici dove le auto si vendono in base
al numero di colori disponibili per la carrozzeria (Y10) si vedono nel
futuro radioso dell'industria automobilistica italiana.
> pare ora di tirar fuori un equivalente grafico (ovvero bidimensionale)
> delle shell pipe.
Per certe cose non ci vuole genio informatico e concordo che superato
un certo scalino di apprendimento certe cose si facciano 1000 volte
meglio con ben altra filosofia che non le GUI [insert here any other
clickomonkey UI/OS philosophy]... ma i computer non sono esclusivamente
attrezzi di lavoro per programmatori.
Non mi si fraintenda... so benissimo che per le cose _veramente_ utili
lo scalino di apprendimento è veramente basso... ma purtroppo la gente
oggi giorno è affascinata dall'inutile...
Un compromesso, ma non del tipo di quelli che vanno di moda di questi
tempi, quelli che se li misuri con il goniometro oscillano sempre
troppo vicino al pi/2, bisognerà trovarlo altrimenti avrai sempre
attorno gente che ti intasa la casella di posta di virus e che ti
spedisce il CV in Word (mi spiace, lei non ha passato il primo test per
essere assunto da un'azienda che lavora con Internet).
E uno potrebbe pensare: chi se ne frega. Loro usano Word e io no...
perchè tanto io faccio il programmatore... ma i picci e l'informatica
sono beni di consumo di massa e l'altra gente, quella che usa Windows
ce la hai tutta attorno.
Aggeggiuzzi come Samba non sono esercizi di stile... sono cose utili
(indipendentemente dalla barbarie che combina il protocollo NETBui),
così come lo sarebbe una suite simil-Office funzionante (anche se
questo non contribuirà all'estinzione di tutta quella gente che ogni 3
paragrafi cambia font).
P.S. tra 48 min ca mi farò la prima impressinone di Gentoo. Ormai
l'idea di trovare ragioni per flammare il Tanno riempie le mie notti.
;)
P.P.S. mi scuso con le segretarie, so che spesso non è colpa loro ne il
fatto che non siano loro i boss, ne il fatto che passino tempo
utilizzabile più profiquamente a scegliere il font del
volantino/missiva/depliant...
Non vorrei che delle pochissime belle gnocche che frequentano mailing
list di Linux qualcuna pensi che sia un sessista >:)
già Tanno, che comunque non è il mio tipo, mi ha dato del vecchio
satiro!
--
Salve
Ivan Sergio Borgonovo
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