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Re: [Erlug] porco qui e porco la

To: erlug@xxxxxxxxxxxxxx
Subject: Re: [Erlug] porco qui e porco la
From: "Ivan Sergio Borgonovo" <mail@xxxxxxxxxxxxxxx>
Date: Fri, 18 Oct 2002 22:18:08 +0200
On 18 Oct 2002 at 17:48, Sythos wrote:

> fino a 286 hai ragione, poi ti faccio rpesente che era possibile il
> modello di memoria FLAT che utilizzava un unico segmento di memoria a 32
> bit, ergo 4GB teorici in linea. Te parli di modelli di gestione tiny,
> small, medium, large e huge. Tutte limitazioni cmq imposte dal OS DOS
> (dal 386 in poi grazie ai dosextender potevi già usare indirizzi a
> 32bit). Se invece ti riferisci al fatto che codice e dati vengono
> punatti da registri diversi forse hai ragione, personalmente non l'ho
> mai trovata una cosa brutta...

aaah giusto anche i registri che sono stati sempre una miseria.
Se poi ci fosse stato un vantaggio ad avere registri codice e dati
separati sarei anche stato contento... ma ne il 286 ne il 386 avevano
pipeline multiple, cache, branch prediction e amenità varie... quindi
inventarsi delle ottimizzazioni basate sulla separazione registri
dati/puntatori codice/stack mi suona difficile.

Non c'è paragone con quello che era già disponibile per il 68000 e gli
sviluppi degli x86 che in seguito per ovvie ragioni hanno dovuto
continuare a essere backward compatibili.

Per chi se lo sta chiedendo non ho mai avuto un Amiga (peccato) ma ho
cominciato con lo Spectrum.

Se l'architettura degli x86 fosse veramente furba i processori attuali
non sarebbero degli "interpreti" di codice x86.

Il codice x86 è "così efficente" che si va più veloce addirittura a
emularlo software su un processore... Crusoe della
http://www.transmeta.com del nostro beneamato...
Pure gli AMD "emulano" ma HW il codice x86... il set di istruzioni
interno credo che sia del tipo VLIW... insomma il codice x86 viene
"interpretato".

> Per protezione che intendi? Intendi automatismi per evitare collisioni
> dati/codice/stack?

Diritti di lettura/scrittura/esecuzione su aree di memoria, il famoso
virtual mode, un po' di facilities per il time sharing, indirizzi
lunghi...

Per tante ragioni storiche gli x86 hanno avuto _MOLTO_ più successo di
quanto non si meritassero... e non sono gli unici.

> > > Mah... soggettivo, attuualmente il prezzo dei processori si sta
> > > livellando, sinceramente non so se la mia prossima macchina sarà x86
> > > o powerpc, i secondi a parità di clock MIPSano molto di +...
> >Costano ancora troppo cari a parità di prestazioni...

> Uh? io intendevo prestazioni a parità di clock...

e io caccio fuori i soldi solo per il clock?
Siamo talmente tanto alla frutta che la AMD che tra l'altro fa anche
dei processori interessanti ha dovuto "inventarsi" per ragioni di
marketing un clock virtuale per chiamare i suoi processori.

> Non serve capirne di elettronica per comprare un pc, per un utilizzo
> puramente casalingo puoi farti rifilare dal negoziante tutto quello che
> vuoi che tanto ti basta che giri qualcosa per scrivere, qualcosa per
> disegnare, per fare tabelle e 2 giochini. Forse solo con i giochini
> l'utente finale riesce a capire se ha un buon sistema o no.

Questo lo so... ma i paroloni te li vendono... mica te li danno gratis.

> >La gente che si compera una Sun da 30000 EUR magari si spera che un po'
> >abbia studiato... si spera...

> A livelli professionali si. Considera però che in mezzo ci sono tanti
> toni di grigi.

marrone... tanti toni di marrone :))




--
Salve
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it/
uniq life || sleep 24h


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