In edicola ho trovato un simpatico fascicoletto nomato RED HAT MAGAZINE.
Con allegata la Red Hat 8.0. E vabbe', costera' quasi 8 euro, ma vediamo di
che si tratta.
Rivista ufficiale RedHat, scatolina porta CD (3) con tanto di loghi,
editoriale che dice come loro sono belli e bravi e che si rivolgono si ai
mlamereazzi quale sono io, ma anche ai guru piccoli e grandi. A giudicare
dai contenuti (pero' ho solo sbirciato, spero di avere tempo nel week end
di darci un occhio bene) sembrerebbe che delle due:
o io sono un guru e non lo sapevo
oppure e' una rivista per lamerazzi mio pari.
Aòlmeno il primo numero. Per quella cifra contavo in qualcosa di piu'.
Anche il numero di pagine (64 da cui vanno tolte 4 di pubblicita') non e'
che sia eccelso. La qualita' della carta e' pero' buona (vi terro'
informati se e' buona per eventuali usi non previsti dall'editore, ma
essendo un po' lisce le pagine ... ).
Un articolo brilla su tutti:
Scrivere applicazioni per REDHAT Linux.
Mi sono chiesto se REDHAT avesse qualche tool particol<are dedicato. Prima
figura: GLADE. Mi sembra che lo trovi ovunque e fnzioni per scrivere codice
per ttte le distro. Forse anche per i BSD. Altra immagine pygtk-demo.py. Ma
pure il python gira ANCHE su altri UNIX. Cazzarola. Se non era per la
simpatica Tammy Fox nonn avrei mai saputo che usando certi strumentoi non
su RedHat essi non funzioanno correttamente ne che per scrivere codice per
RedHat servissero dei tool particolari. Non si finisce mai di imparare.
Greetings
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