On 10 Oct 2002 at 21:23, munehiro wrote:
> On Thu, Oct 10, 2002 at 09:06:59PM +0200, Ivan Sergio Borgonovo wrote: >
> devo interessarmi di python più seriamente. Ma di che pippe parli? >
> Ovvero che cosa non ti piace del python?
>
> beh...
> - se perl e' eccessivamente proficuo in doppie, triple, ennuple
> scritture per
> fare la stessa cosa, python invece e' tutto l'opposto. E' un bene,
> certamente, pero' almeno mi piacerebbe vedere accettato un i++, quando
> mi tocca invece fare i=i+1...vabbe' tutto, ma non e' BASICV2. READY.
Quasi tollerabile... se proprio non ce la fai... scriviti un
preprocessor ;)
> - la storia dell'indentazione si presta ad alcune discussioni... e'
> sicuramente
> molto proficua per la formattazione del codice, ma puo' essere anche
> origine di guai.
Immaginavo... bene e male.
> - Ci sono degli errori nella semantica ad oggetti abbastanza noiosi
> (adesso non
> ricordo piu' bene, visto che ho ciappinato con python 6 mesi fa e poi
> son dovuto passare al progetto laurea) ma era a riguardo il fatto che
> le liste vengono concepite come dato base, e quindi devi rompere il
> concetto oo per contare gli elementi, una cosa tipo
>
> lista.lenght()
>
> e' errata in python ma sarebbe concettualmente esatta in una
> oggettizzazione della lista. python ti obbliga a scrivere
>
> lenght(lista)
>
> per ottenere il numero di elementi, che e' abbastanza seccante, in
> un'ottica ad oggetti, anche se credo che abbiano rimediato alla
> questione nelle versioni piu' recenti.
Insomma, non drammatiziamo! Questo tipo di cose non ti porta a
deviazioni ideologiche anche se può essere esteticamente poco
gratificante.
> - bella l'idea di un bytecode intermedio, ma sarebbe bello poter
> derivare
> codice nativo dallo pseudocode ottenuto dalla compilazione.
Ovvero?
Intendi subclassare dal bytecode? se è questo che intendi la cosa non
mi angoscia più di tanto.
> - e' leeento, ahime'
mAAAle... ma proprio tAAAnto?
Ci hanno fatto un bel tocco di Yahoo con il python. Possibile che sia
così lento? Yahoo è parecchio sotto carico.
> - l'installazione dei pacchetti e' un po' strana. mi ricorda molto
> quando
> installi nuovi stili latex.
uff... contorta ma standard o contorta e ognuno fa come c... gli pare?
> vantaggi non indifferenti sono comunque
> - il fatto che hai interfacce, anche molto razionali, per un sacco di
> librerie
> C e C++. QT, GTK, xml, SDL, ldap, SQL, tutto!
mmm roba a basso livello? interfacce con i vari protocolli
IMAP/POP3/HTTP...?
Lo stile delle librerie è "pulito" o sono un cumulo di funzioni buttate
li?
> - chi lo usa produce codice solitamente molto pulito, per via della
> "forzatura"
> dell'indent
> - didatticamente parlando e' strepitoso.
Immaginavo...
On 10 Oct 2002 at 21:35, Massimiliano Masserelli wrote:
> Insomma, e` un linguaggio da finocchi. Era tanto difficile arrivarci
> senza tanti giri di parole?
Non oso immaginare che idea hai della didattica.
Spero di non veder mai registrato http://www.teensperl.edu ;)
--
Salve
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it/
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