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[Erlug] Ai spic inglisc veri uell [Was: 802.11 e wifi con linux]

To: erlug@xxxxxxxxxxxxxx
Subject: [Erlug] Ai spic inglisc veri uell [Was: 802.11 e wifi con linux]
From: Andrea Paolini <ap@xxxxxxx>
Date: Mon, 30 Sep 2002 16:56:27 +0200
On Mon, Sep 30, 2002 at 01:34:56PM +0200, Ivan Sergio Borgonovo wrote:

> Come se ci fosse UNA native english pronouncation.

Se parli come la regina sta sicuro che tutti ti capiscono. Se parli
come Sordi che fa l'ammerigano, invece... 

> Questi simpatici yankee quante cippa di lingue conoscono?

Tipicamente gli inglesi parlano un discreto francese. Migliore del mio
che ho studiato 8 anni francese a scuola.

> Quanti di questi riuscirebbero a dire le stesse cose sensate che può
> dire un Fisico pachistano o un Biologo francese o un Medico cubano in
> inglese?

Non sequitur. 

Un fisico pachistano dice piu' cose sensate sulla fisica di un bovaro
texano, e un bovaro texano dice piu' cose sensate sulle mucche di un
fisico pachistano[0]. Se il fisico pachistano parla male inglese ad un'
udienza anglofona fa fatica a farsi capire, se il bovaro pachistano
parla male pachistano a un'udienza che parla pachistano[1] fa fatica a
farsi capire. Punto.

> Senza offesa alla professione dello zappatore o dell'asfaltatore di
> autostrade, ma quando parli con gente di questo tipo, madrelingua
> inglese, con la tua cazzo di pronuncia da mangiaspaghetti con il
> mandolino che è capita dal resto del mondo ti guardano come se fossi un
> analfabeta.

Mai sentito un italiano prendere per il culo chi parla male la
propria lingua, vero ? Vu' lava', vu' cumpra', involtini pLimaveLa...
L'idiozia e' una caratteristica comune a tutte le culture.

Comunque, una caratteristica che contraddistingue molti italiani e' il
supporre di saper *parlare* bene le lingue straniere, esprimendosi in
realta' in un grottesco grammelot. Salvo poi rimanerci male quando vengono
guardati come se venissero da marte[2].

La pronuncia, i verbi fraseologici, le locuzioni idiomatiche
fanno parte integrante della lingua. Non si puo' pretendere di imparare
4 cazzate di grammatica sui libri, cominciare a parlare storpiando le
parole perche' "tanto poi mi faccio capire" e lamentarsi se poi non si
viene capiti.

> Sapere l'inglese è indispensabile per tante cose... pronunciarlo come
> lo vogliono loro, come se per giunta ci fosse una sola certificata
> pronuncia è assolutamente superfluo.

Puoi parlare una variante dell'inglese britannico, americano,
australiano ed essere sicuro che tutti ti capiscono. Se ti inventi 
"all'italiana" la pronucia delle parole sta certo che vedrai delle
facce strane. Perche' *non capiscono* quello che stai dicendo. 

"Ai ev bai a nevv biemm'vu[3]" Da italiano a italiano capisci il senso
della frase lo stesso. Ma secondo te il medico cubano capisce di cosa
sto blaterando ?

Bon, siamo vivamente off topic, devo recuperare. Linux, linux, linux,
linux. OK, ora va meglio.

Ciao,
        - ap

[0] Tralasciando la proverbiale Mucca Sferica a Densita' Uniforme

[1] "pachistanofona" non si dice, vero ? :-)

[2] Per chiarificare: il **mio** inglese e' pessimo. E lo so. E visto
che mi serve per lavoro cerco di impararlo il meglio possibile.

[3] Magari.

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