On 30 Sep 2002 at 12:55, Andrea Paolini wrote:
> On Mon, Sep 30, 2002 at 12:21:26PM +0200, Fabio Muzzi wrote:
>
> > AP> Se poi vuoi veramente essere faigo[TM], Internet (*sempre* con la
> > maiuscola, AP> please) lo pronunci /inah-net/. E non ometti mai
> > l'articolo quando usi AP> il termine come sostantivo. "The protocols
> > used in THE Internet...".
> > Yo, putta da rauta on da inanet!
> Dear Italian (pizza, spaghetti, mafia and mandolino) friend, feel free
> to keep pronouncing "Internet" as "intHeRRRne'TTT". But you'll make a
> fool of yourself when speaking with native english speakers.
Come se ci fosse UNA native english pronouncation.
Questa è una cosa che personalmente mi inviperisce per quanto manchi
assolutamente di spirito patriottico.
Questi simpatici yankee quante cippa di lingue conoscono?
Quasi sempre solo UNA.
Quanti di questi riuscirebbero a dire le stesse cose sensate che può
dire un Fisico pachistano o un Biologo francese o un Medico cubano in
inglese?
Senza offesa alla professione dello zappatore o dell'asfaltatore di
autostrade, ma quando parli con gente di questo tipo, madrelingua
inglese, con la tua cazzo di pronuncia da mangiaspaghetti con il
mandolino che è capita dal resto del mondo ti guardano come se fossi un
analfabeta.
Sapere l'inglese è indispensabile per tante cose... pronunciarlo come
lo vogliono loro, come se per giunta ci fosse una sola certificata
pronuncia è assolutamente superfluo.
> P.S:
> Ti sto flammando.
Io aspetto a flammarti domani con l'Euro più alto che risparmio.
--
Salve
Ivan Sergio Borgonovo
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