Re: [Erlug] NFS

[Filippo Dal Bosco [Permanent Link]]

Hello Maurizio.

24 Aug 02 23:17, you wrote to erlug@xxxxxxxxxxxxxx:

 MT> Mi incuriosisce il fatto che non hai mai risposto alla mia domanda.
una domanda del messaggio extra lungo ?

1) il messaggio era un ottimo esempio di  albero stocastico ed anche di
ermeneutica.



2) la domanda era:
Perche' hai lasciato la Suse per debian ?

2A) PErche ' si dice che quando Debian esce e' extra collaudata (no bug!!)
    rispetto alle versioni comerciali che sparano fuori, per vendere,
versioni piene di problemi. Ad esempio sarebbe buona abitudine non    
prendere le versione x.0 della Suse ed aspetattare le successiva x.1.

2b) perche quasi tutta la documentazione che c' e' in giro e' riferita a
Debian. E comunque debian sarebbe la piu' standard delle distribuzioni.

2c) E' standard che che l' installatore (APT) usi fstab e fuori standard che
l' installatore (YAST) non usi fstab  ?

2d) io non amo fare domande e chiedere. Amo l' autonomia e sono abituato per
storia personale  a documentarmi sempre su tutto ben prima che iniziassi ad 
occuparmi di PC ed informatica. LO faccio anche ora su qualsiasi problema
debba affrontare.LA possibilita'   di     avere    piu' documentazione spero
diminuira' il mio numero di domande.

2d) Non amo la grafica. Gnome 1,4 mi e' piu' che sufficiente anche se KDE
3.0 (SUSE) e' superiore.


3) PErche' ti interessa il motivo del mia decisione ?. Alla fin fine questa 
dovrebbe essere una ML tecnica non psicologica.


4) e visto che parliamo di psicologia: nella mia vita le mie scelte quasi
sempre si sono dimostrate sbagliate rispetto al trend del mondo. Credo che
Windows rimarra' quello che e' e Linux restera' in un angolo per il semplice
motivo che i linuxiani sono ottimi tecnici ma pessimi psicologi-sociologi.
Bill GAtes vince perche' ha assunto ottimi psicologi-sociologi non perche'
ha assunto ottimi programmatori

MA comunque ho deciso di usare linux perche' non mi faccio fregare dalle
sirene psicologiche  di Bill Gates e perche' , appunto, voglio tentare di
capire quello che faccio.  Che poi ci riesca e' un'altro discorso.

Filippo