On 18 Aug 2002 at 12:55, Pier Luigi Fiorini wrote:
> sfrutto decentemente la mia banda). Tendenzialmente sono sfavorevole
> alla pirateria, però è inconcepiubile quello che ho visto in centro
> domenica. Un vecchio CD dell'88 dei Kiss a 13 euro che lo pagai 2 anni
> fa 13 mila lire. I cd metal, punk che ho visto costano anche 26 euro. 1
> singolo cd, ma scherziamo? L'unico modo per boicottare questo "fenomeno"
> è piratare...
Ultimamente c'e` stata una discussione abbastanza interessante su una
ML di Web Consultant US sulla proprieta` intellettuale.
Brevetti e copyright nella legge US nascono con l'intento di "favorire
lo sviluppo".
Ovvero se un autore di un'idea se la trova copiata all'istante senza
farci un becco di un quattrino e` poco motivato a "pensare".
La legge quindi gli garantisce un diritto _temporaneo_ a sfruttare
l'idea.
Piccola parentesi idee sono copiabili e hanno valore solo se
"ascoltate/distribuite".
Ora distribuire musica ha un costo... il problema e` che questo costo
con i CDR e Napster si e` clamorosamente abbassato.
Non solo nel tentativo di mantenere il monopolio della distribuzione
della musica le major impediscono a chiunque non accondiscenda ai loro
contratti di arrangiarsi.
Ovvio che Napster et similia sono un ottimo mezzo di promozione per
gruppi nascenti.
Le leggi e le tecnologie che fanno passare come se si occupassero di
tutela del copyright infatti non solo si occupano di scoraggiare la
copia ma rendono difficile la produzione e diffusione di materiale
autoprodotto... leggasi Palladium, bege con il DeCSS e la persecuzione
di sistemi come Napster indipendentemente dalla proprieta`, origine e
volonta` degli autori del materiale scambiato.
Infatti se l'intento fosse quello di tutelare il copyright non si
cercherebbe di difendere con le leggi sistemi di critografia mediocri
come quello adottato da Adobe per gli eBook o dei DVD.
Qui si rende fuorilegge lo strumento perche` chi si vuole colpire non
e` solo il criminale che usa lo strumento a fini illeciti ma anche chi
usando lo strumento incrina l'esercizio di un monopolio.
Speriamo che questa gente venga ripagata con quello che si merita per
ficcare fin troppo il naso in quello che non la riguarda e per
appiopparci immondi dazi per finanziare le proprie malefatte.
--
Salve
Ivan Sergio Borgonovo
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