On 21 Jul 2002 at 13:47, Nando Santagata wrote:
> Forse avra` senso in un mondo in cui il numero di bachi in un programma
> saranno inferiori al numero di righe di codice :-)
> ...e` come se quattro ponti su tre crollassero e lo stato volesse
> certificare gli ingegneri. Insisto: siamo ancora nella preistoria
> dell'informatica, una certificazione non avrebbe senso neanche se fosse
> una cosa seria e onesta.
Bhe... per caso i ponti, i motori, i palazzi, vengono costruiti senza
l'aiuto dei computer?
Non generaliziamo, c'e` software carminativo e software che funziona.
Questo comunque non giustifica ne l'introduzione di un albo ne tanto
meno la necessita` di una "garanzia" di Stato sugli ingegneri oltre
alla laurea.
Il fatto che ci sia bisogno di una garanzia equivale a dire che la
laurea non e` una buona garanzia. Questo si commenta da solo.
Al che propendo per l'ipotesi che in generale gli albi puzzino di
lobby.
--
Salve
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it/
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