* martedì 26 febbraio 2002, alle 09:51, Pierpaolo scrive:
> sono commosso dall'esistenza di rsync per sincronizzare la box
confermo
> di casa con il portatile, però nonostante io abbia detto in
> rsyncd.conf che deve chiedere l'autorizzazione e abbia messo nel
> file rsyncd.secrets username:password, quando ho lanciato dal portatile
>
> rsync -avz rsync://fegato/tesi /home/paolo/tesi
^^^
immagino/spero che sia un refuso, diversamente, hai copiato in locale?
il formato, se lo usi cosi` e`:
rsync://[user@]_host_[:port]/src [dest]
(tra [] le cose facoltative). fegato e` il nome dell'altra macchina??
> lui ha sincronizzato senza chiedere niente.
> dovevo forse lanciare il daemon con l'opzione --password-file?
secrets funzia solo se hai specificato "auth users". lo hai fatto?
rsync gira in daemon mode?
hai specificato il path del file secrets?
ti rimando alla docu che trovi su rsync.samba.org
Un alternativa, senza utilizzare la funzionalita` server e` tramite:
rsync -avz [--delete] -e ssh macchina_target:/dir /local/path/
(courtesy MaxNegro)
(delete e` pericoloso... vedi tu)
Cosi` lo utilizzi come rsh, ma con ssh (non credo debba spiegare i
benefici) e senza usare il daemon mode (che cmq sono risorse) e quindi
senza nessuna configurazione "server". Funzia per utenti validi di
sistema (a differenza di rsyncd).
Per la sincronia portatile/macchine a casa lo uso cosi`. comodo e pulito
(veramente sono pigro e ho fatto un alias, ma vabbe...)
> una mitragliata di baci a tutta la ml :)
Dio che immagine.
sign casuale, adeguata (a dimostrazione che il caso non e` un _caso_).
:)
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Byte your tongue.
Maurizio - Tannoiser - Lemmo
STIGE Srl Servizi Informatici
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