Pier Luigi Fiorini plfiorini@xxxxxxxxx [mlerlug/erlug list] wrote:
È un'intervista estremamente interessante.
Mostra come il sistema primitivo di gestione del kernel (la mailing
list) sia superato.
IMHO ci vuole un bel CVS, mantenendo la ml per la comunicazione tra gli
hacker.
Non partecipo allo sviluppo del kernel, quindi la mia impressione non è
di prima mano, ma non credo che sia così semplice. A quanto ho capito,
Linus vuole *vedere* il codice prima che vada nel kernel, anche se poi
magari ciò che gli mandano certi personaggi come Alan Cox viene guardato
senza approfondire davvero. Ora non riesco a ripescarlo, ma a suo tempo
ho letto un paper interessante sull'uso di CVS in un grande progetto di
tipo commerciale (>100 sviluppatori di roba noiosa): in breve, erano
sorte tutta una serie di brutte abitudini del tipo: dato che se cambi
la signature di una funzione inevitabilmente la notte il build
automatico fallisce, non si possono cambiare le signature se non con
grande dolore ... quindi tutte le signature sono void* arg1, void* arg2
e così via ... tanto i manager non leggono il codice ma gli arriva la
mail se il build notturno fallisce. Il contesto è molto diverso, ma
una cosa è certa: CVS non legge il codice che accetta.
Davide Bolcioni
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