On 10 Oct 2001, at 21:01, Davide Bolcioni wrote:
[megasnip]
> Secondo me i passi giusti sono:
> - non cominciare da C, di cui C++ è (quasi) un sovrainsieme;
Il C è da considerarsi un vizio per i programmatori C++ perchè porta a
usare quirks e a bypassare tutte quelle belle cosine della
programmazione ad oggetti che parano i sederini ai programmatori.
Per quanto Stoustrup dica che se il C++ gira più lento del C è per
colpa di alcune implementazioni dei compilatori (segue affermazione non
documentata) mi sembra alquanto difficile scrivere programmi on
steroids in C++, questo giustifica la mia affermazione nell email
precedente a proposito dello scrivere driver in C piuttosto che in C++.
[zac]
> Tra parentesi, invito a non confondere "C++", che a buon titolo può
> affermare di essere uno dei linguaggi più avanzati tra quelli a maggiore
> diffusione, con "C#" ovvero "la programmazione ad oggetti spiegata ai
> più piccini", il linguaggio con cui Microsoft rivela la propria invidia
> per il linguaggio Java (che è un altro buon linguaggio per cominciare,
> tra parentesi, ed è meno complesso di C++).
Il C# a me sembra più un ibrido tra VB e C++ più che un parente Java.
A parte la propaganda a proposito di una roba chiamata Intermediate
Language che dovrebbe assomigliare alla JVM (i programmi VB, C++,
quant'altro vengono compilati in questo IL etc..., come la maggior
parte dei compilatori FORTRAN, Pascal etc.. che traducono in C sotto
Linux), una copia dei "semicompilati" Java, il C *Sharp* mi sembra il
C++ for dummies.
Meno compile time type checking... e poi ve la immaginate una sandbox
MS? Più tutte quelle cose di Default che il compilatore vi fa alle
spalle... come quando installate W2K e vi installano anche l'Index
Server e i servizi di stampa su IIS e poi vi prendete le brutte
malattie.
Con i problemi di standarizzazione che ha passato e forse stà passando
il C++ (la 4th edition del libro dello Stoustrup non è ancora uscita...
sarà un indizio del fatto che ancora litigano?), la MS ha scelto il
momento giusto per mettere fuori il C# e produrre un altra schiera di
"programmatori" pseudo VB per mantenere invariata la base di tools
instabili sul mercato shareware e dissuadere altri programmatori
dall'imparare un linguaggio serio che impone un po' più di
consapevolezza (N.d.R. Windows è più facile da amministrare*** vs.
Linux è più stabile/sicuro).
Personalmente a me il C++ piace più del C (ooooh blame on me) ma mi sa
che è ancora un giuinot.
Comunque questi sono pareri da hobbista di lungo corso non da un
oracolo dell'informatica. Il C++ in certi ambienti è una religione con
i suoi tabu e i suoi rituali e non sono bei tempi per una guerra di
religioni questi.
> Comunque, nessun linguaggio di programmazione è "il" linguaggio di
> programmazione; avere molte frecce al proprio arco è meglio che averne
> una sola.
Niente può superare l'ipnosi degli elettroni!!!
***sarà...???
--
Salve
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it/
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