At 16.29 18/07/01 +0200, you wrote:
>* mercoledì 18 luglio 2001, alle 13:56, alberto-g@xxxxxxxxx scrive:
>> >Agree. Basterebbe non usare PDF, per dire (che peraltro ha alternative
>> >valide in PS, per esempio...).
>>
>> Quindi come bisognerebbe fare? Io avrò 50 CD pieni di PDF e on line ne uso
>> anche di più. Scrivo alle ditte dicendo se per favore me li convertono in
>> PS? Come forma di "lotta" è decisamente non violenta!
>> (senza contare che un rapido calcolo mi dice che le spese per mantenere i
>> documenti in due formati permetterebbe di inviare 453 chili di cotechino a
>> testa ai bambini delle 7 nazioni più povere del mondo)
>
>Non credo che te lo abbia ordinato il dottore di usare il PDF. Mi sembra
>il solito, trito, abusato, discorso sulla pirateria.
E cosa uso al suo posto? Guarda che tutta la documentazione tecnica al
giorno d'oggi è in PDF.
>
>Io dico: L'alternativa al software di alto costo (e spesso di pessima
>qualita`) puo` essere il software libero, tu dici: eh no, l'alternativa
>e` il crack di astalavista.
>
>La legge dice determinate cose, tu sei obbligato a rispettarle o
>proporre un cambiamento.
>
>Non _puoi_ in nessun caso, non rispettarle perche` tu le ritieni inquie,
>torto o ragione che tu abbia.
>Per fortuna il far west e` solo al cinema.
>
>> >Adobe e` liberissima di criptare il suo lavoro, tu sei liberissimo di
>> >_non_ usarlo. Se lo usi devi stare alle sue regole indipendentemente da
>> >quanto ti possano piacere. E torniamo ai soliti discorsi.
>>
>> Mi pare che non hai capito che non è che si copiava il lavoro dell'Adobe,
>> ma al massimo quello dei suoi clienti. Sono loro quelli che sono stati
>> frodati con la promessa di un sistema sicuro che invece non lo è.
>
>Possibilissimo, ma ripeto, il problema tecnicamente non si porrebbe con
>accorgimenti differenti.
>Gli standard ci sono, ma ovviamente costano fatica (almeno iniziale).
>Credo di capire quello che vuoi dire, e anche se non ho la piu` pallida
>idea dell'algoritmo di adobe (che puo` essere pure cerebroleso), cio`
>non sancisce un tuo diritto a violare un espressione di volonta su un
>loro prodotto di cui hanno tutto il diritto.
>
>Per farti un esempio banale, se io dimentico l'automobile aperta, e ti
>trovo dentro la mia macchina a tentare di accenderla posso denunciarti e
>ho pure ragione. La macchina e` mia (io poi sono un coglione che la
>tengo aperta, ma e` un'altro discorso), e tu non hai _nessun_ diritto di
>entrare nella mia macchina anche se io l'ho lasciata aperta.
>
Il paragone giusto sarebbe questo:
Tu compri l'automobile, gli dai 2 milioni in più per l'antifurto, parcheggi
e quando torni trovi che io sono nell'abitacolo, con attorno decine di
televisioni e giornalisti, che spiego che l'antifurto è in cartone ma viene
venduto come buono. Io vengo arrestato per furto.
ciao
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