Ivan Sergio Borgonovo wrote:
Dimentica il Python.
....
versi spacca anche un po' i maroni per questioni formali. A livello
pratico python lo usano in 3.
Ehi.. presentami gli altri due!!
Pero' lo uso poco, e molto meno di quello che vorrei.
P.S. Java è comunque un buon investimento e python non è Male(tm).
Python secondo me ha anche un grande futuro... poi non essendo Male(tm)
anche una lunga vita davanti (restando ben alla larga da guerre
commerciali).
Tanto per flammare, tralasciando le tecnologie M$:
- vuoi trovare lavoro?
1. Java
2. C++ (in discesa...)
3. PHP
- vuoi scrivere un'applicazione grafica?
1. C++
4. Java (posti 2 e 3 vacanti)
- vuoi fare applicazioni web?
1. PHP
2. Java
3. Python e Perl
- vuoi partecipare a importanti progetti opensource?
1. tutti
- vuoi divertirti programmando?
1. Python
Dissento. E' un testo impegnativo... ma se già si sa programmare in
qualche cosa _e_ si è programmato praticamente (N.d.R. hai scritto
codice che risolveva problemi) è meglio cominciare dallo Stroustrup che
non eg. dal Deitel & Deitel che predica bene[*] ma razzola male e manca
assolutamente di una visione di insieme e di una presentazione evidente
delle peculiarità del C++[**].
Il Deitel & Deitel non lo conosco, ma in effetti non conosco nessun
libro da consigliare a uno che vuole imparare il C++ da zero.
Lo sturmtruppen resta il testo migliore, nell'ultima edizione ha anche
un capitolo iniziale piu' *filosofico* molto bello e un'ultima parte di
progettazione molto ben fatta e leggibile da tutti.... pero' mi restano
alcune perplessita' sul fatto di consigliarlo come primo libro:
1. sono riuscito a *capirlo* veramente bene solo un paio d'anni fa, dopo
6 annetti buoni di prog in C++ ... vabbe' magari sono un coglione
2. si concentra molto su: libreria standard, template, programmazione
generica, stream, eccezioni, oggetti funzione, iteratori....
2.1 quanti programmatori conosci *sinceramente* che
utilizzino/conoscano bene queste cose?
2.2 quanti grandi progetti opensource utilizzano a fondo questi
ordigni? (di quelli closed nulla si puo' dire ovviamente....)
Ok, questi sono problemi del C++ in generale e non del libro... pero'....
In parte la colpa e' dei compilatori che storicamente sono sempre
rimasti indietro rispetto allo standard, in parte sono forse concetti
veramente ostici per i piu', in parte che cazzo ne so?
Per i fan di sturmtruppen vi segnalo un'interessante intervista:
http://www.research.att.com/~bs/nantes-interview-english.html
ciao
Stefano
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