* sabato 27 settembre 2003, alle 17:25, Titanicus scrive:
> > Lo ripetero` fino alla nausea: usare testing ha senso solo per chi
> > conosce _bene_ debian. E forse ne e` uno sviluppatore/maintainer. Fino
> > al freeze testing e` la piu` _sconsigliata_ delle versioni per un
> > *utente*.
>
> vuoi dire che è meglio la unstable piuttosto che la testing?
Intendo che e` meno problematica unstable di testing, perche`
indipendentemente dalla "semantica", hanno scopi diversi: unstable serve
a provare il software, ed ha aggiornamenti molto frequenti, testing a
creare la prossima distribuzione.
Se esce un baco per il programma xy, e` facile che venga immediatamente
aggiornato in unstable, immeditamente in stable se security related, non
e` detto che venga cagato in testing, perche` magari si sta decidendo
altro, per pacchetti collegati.
Intendo che e` piu` facile avere un problema con testing che non con
unstable, perche` hanno obbiettivi diversi, e/o e` facile che venga
risolto prima in unstable che in testing.
apt-listbugs, poi, fa il resto (mai piu` senza).
drawback: la dipendenza con Ruby. Da non credere. <G>
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Maurizio - Tannoiser - Lemmo
Founder Member of ERLUG http://erlug.linux.it
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serr c()ea!
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