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Ivan Sergio Borgonovo Ospite
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Inviato: Mer 11 Apr 2007 09:58 Oggetto: HW - Intel® ICH7R |
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On Tue, 10 Apr 2007 11:44:12 +0200
Maurizio Lemmo - Tannoiser <tannoiser@xxxxxx.xyz> wrote:
Citazione: | Per altro, e` questione nota e annosa: raid software per raid
software (fermo restando che la versione per linux, intel non l'ha
fatto, quindi, non e` che ci sia tutta sta scelta), io preferisco
_comunque_ quello che e` in circolazione da piu` tempo (appunto, il
raid linux).
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Qua però la cosa non mi è chiarissima.
A parte i micro-dettagli (eg. se q.cuna di quelle schede magari abbia
minimi ausili hw per il raid etc...), fermo restando che dmraid è
giuovincello... quale codice dovrebbe usare per la parte raid (non
per quella dei "metadati" dei set?
dm-mod dovrebbe occuparsi di creare i device /dev/XXX se scopre un
ctl supportato "accordingly" to quello che trova sulle "partizioni di
supporto", e dmraid dovrebbe essere un ut di gestione dei set.
Ma il codice "raid" vero e proprio? Cioè quello che decide cosa e
come scrivere la roba sui dischi? Non è lo stesso del soft-raid?
Ovvero... ci sono più maniere di scrivere un raid1 su una partizione?
Potenzialmente si... infatti un ctl hw raid lavora a prescindere dal
concetto di partizione. Quindi "raid" di ctl/soft diversi potrebbero
essere tra loro incompatibili (un'altra buona ragione per usare il
soft-raid, un'altra buona ragione per deprecare le soluzioni
proprietarie)[1].
Da qui a dedurne se o meno dmraid usi parte dello stesso codice del
soft raid comunque ne passa...
[1] se ti si rompe il ctl... non puoi attaccare i dischi a un'altra
macchina.
_________________
Ivan Sergio Borgonovo
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