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Etch e un hp proliant ML115 - niente tastiera!
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Autore Messaggio
Davide Bolcioni
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MessaggioInviato: Ven 08 Giu 2007 21:38    Oggetto: Etch e un hp proliant ML115 - niente tastiera! Rispondi citando

On Thursday 07 June 2007 11:18:07 Maurizio Lemmo - Tannoiser wrote:

Citazione:
- nemmeno con win il computer diventa un elettrodomestico, quindi il
computer non e` un elettrodomestico. Spero che lo diventi, cosi
evitano di forzarmi scelte assurde in termini di design del software
(zeroconf, udev, networking che si abilitano solo quando l'utente fa
login...).

Cito da altra lista :-)

Citazione:
During the default startup, the system is set up to start DBus, then
NetworkManager to get the 'Net connection.  The problem is DBus will not
start if the system has been set up to get account information over a
network connection if the connection has not already been established.
However, NetworkManager refuses to start before DBus starts.  Ultimately,
the only solution I found was to reactivate the default network startup, so
DBus could contact the network system for account information before
NetworkManager started.

Davide Bolcioni
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Fabio Muzzi
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MessaggioInviato: Ven 08 Giu 2007 22:10    Oggetto: Etch e un hp proliant ML115 - niente tastiera! Rispondi citando

On Fri, 2007-06-08 at 22:39 +0200, Davide Bolcioni wrote:

Citazione:
Cito da altra lista :-)

Citazione:
During the default startup, the system is set up to start DBus, then
NetworkManager to get the 'Net connection. The problem is DBus will not
start if the system has been set up to get account information over a
network connection if the connection has not already been established.
However, NetworkManager refuses to start before DBus starts. Ultimately,
the only solution I found was to reactivate the default network startup, so
DBus could contact the network system for account information before
NetworkManager started.

Il che sembra assolutamente sensato in tutti quegli ambienti dove "la
rete" e` sempre una sola. Cioe` dove, dhcp o statico, tutto quello che
hai e` una rete.

Se invece sei un roamer maledetto, e/o vivi attaccato a una wireless,
allora forse comunque un logon "network based" non ti serve lo stesso.

Forse non e` nemmeno cosi` una tragedia.

Parlando di questo, mi chiedevo: come potrei replicare su una ubuntu
qualcosa di simile al comportamento di un client windows dentro un
dominio?

Cioe`, intedo dire, fare logon controllando user e password su un
dominio SMB (non AD, il DC e` NT4) (*), ed eventualmente anche
modificare la propria password sul DC. E funzionare anche scollegato
dalla rete (quante pretese!)




(*) Adoro le sigle!


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Davide Bolcioni
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MessaggioInviato: Sab 09 Giu 2007 20:24    Oggetto: Etch e un hp proliant ML115 - niente tastiera! Rispondi citando

On Friday 08 June 2007 23:11:14 Fabio Muzzi wrote:
Citazione:
On Fri, 2007-06-08 at 22:39 +0200, Davide Bolcioni wrote:
Citazione:
Cito da altra lista :-)

Citazione:
During the default startup, the system is set up to start DBus, then
NetworkManager to get the 'Net connection. The problem is DBus will
not start if the system has been set up to get account information over
a network connection if the connection has not already been
established. However, NetworkManager refuses to start before DBus
starts. Ultimately, the only solution I found was to reactivate the
default network startup, so DBus could contact the network system for
account information before NetworkManager started.

Il che sembra assolutamente sensato in tutti quegli ambienti dove "la
rete" e` sempre una sola. Cioe` dove, dhcp o statico, tutto quello che
hai e` una rete.

Se invece sei un roamer maledetto, e/o vivi attaccato a una wireless,
allora forse comunque un logon "network based" non ti serve lo stesso.

Secondo me, nel caso di HAL, DBus e NetworkManager, ovvero gli ultimi sviluppi
in casa Gnome, è particolarmente evidente un perverso intrecciarsi di:
- ingenuità, ovvero ritenere che siccome io sviluppatore adopero un
portatile con scheda wireless, ciò costituisca la realtà di riferimento;
- inesperienza, pensare che la rete non sia disponibile fin dal boot vuol dire
non avere mai visto Sun, NIS e NFS che una volta configurati a dovere vanno
come delle spade, il che non si può dire degli anzidetti;
- supponenza, della serie "fatevi in là che lo portiamo noi Linux sul desktop"
quando francamente quel che arriva è una versione di Windows del tutto
proporzionata alla modesta entità finanziaria dell'investimento;
- imprudenza, perchè nella fretta disperata di farci pervenire la suddetta
modesta imitazione di Windows si sacrificano quelli che erano i reali di
punti di forza di Unix.

Riguardo quest'ultimo punto, una considerazione amara ... quanti di voi, oggi,
spenderebbero a cuor leggero la propria credibilità professionale affermando
che sul desktop "Linux è molto più stabile di Windows", rivolgendosi a un
pubblico generalista che considererebbe capziose distinzioni come "GNOME non
è Linux" oppure "Ubuntu non è Linux" ?

Da un lato Windows è molto migliorato, ma dall'altro, specificamente, GNOME a
me sembra largamente peggiorato e KDE, che pure ha scelte architetturali che
condivido di più, appare palesemente sottofinanziato (rispetto a GNOME,
intendo) ed esce con i classici bachi, crash e segfault, che i processi di QA
di produttori quali RedHat e Novell sono in grado di rimuovere da GNOME.

Citazione:
Parlando di questo, mi chiedevo: come potrei replicare su una ubuntu
qualcosa di simile al comportamento di un client windows dentro un
dominio?

Cioe`, intedo dire, fare logon controllando user e password su un
dominio SMB (non AD, il DC e` NT4) (*), ed eventualmente anche
modificare la propria password sul DC. E funzionare anche scollegato
dalla rete (quante pretese!)

Mi sovviene di un oggetto chiamato pam_smb, ma non ne ho esperienza diretta.

Davide Bolcioni
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Fabio Muzzi
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MessaggioInviato: Dom 10 Giu 2007 22:46    Oggetto: Etch e un hp proliant ML115 - niente tastiera! Rispondi citando

On Sat, 2007-06-09 at 21:24 +0200, Davide Bolcioni wrote:



Citazione:
Secondo me, nel caso di HAL, DBus e NetworkManager, ovvero gli ultimi sviluppi
in casa Gnome, è particolarmente evidente un perverso intrecciarsi di:

[...]

Tutto sensato, ma pur non avendo molta dimestichezza con le budelle di
gnome (e qui si vede che uso ubuntu come userei windows, cioe`
accontentandomi di sapere che piu` o meno va, senza capire come), mi
sembra di notare che mentre la wireless non si auto-configura al boot,
ma solo dopo il login, la wired si auto-configura tranquillamente al
boot. O sbaglio?


Citazione:
Riguardo quest'ultimo punto, una considerazione amara ... quanti di voi, oggi,
spenderebbero a cuor leggero la propria credibilità professionale affermando
che sul desktop "Linux è molto più stabile di Windows", rivolgendosi a un
pubblico generalista che considererebbe capziose distinzioni come "GNOME non
è Linux" oppure "Ubuntu non è Linux" ?

Beh, posso dire con abbastanza certezza che il rapporto
prezzo-prestazioni e` in netto vantaggio, e che l'eliminazione (quasi
totale, ecco) del problema virus sono due bei motivi per provare a fare
almeno alcuni desktop con Linux... cosa che in effetti stiamo provando a
fare con un cliente. Nota che fra provare e riuscire ce ne passa.



Citazione:
Da un lato Windows è molto migliorato,

Windows XP e` stabile, e se viene usato con cognizione di causa (cioe`
se non si prendono virus e non si installa tutto cio` che capita a tiro)
e` sicuramente stabile abbastanza da essere usato con profitto sulle
workstation e anche sui server (leggasi, non si pianta quasi mai,
oggettivamente). Il problema grosso e` dato dai virus, dalla gente che
CREDE di saperlo usare e fa cazzate, e dai costi di licenza.

E non dimentichiamo che oggi c'e` Vista, che e` un ENORME passo indietro
rispetto a XP per stabilita` e costi. E quando dico costi intendo
diretti (prezzo di acquisto) e soprattutto indiretti (allucinanti
politiche di gestione delle licenze che costringono la gente a fare
salti mortali per convincere windows che e` stato pagato e non deve
rompere i maroni se gli cambio pezzi di HW sotto).


Citazione:
Mi sovviene di un oggetto chiamato pam_smb, ma non ne ho esperienza diretta.

Io pensavo a winbind, ma pur ritenendomi abbastanza esperto di samba, so
di non conoscere il signor winbind quasi per nulla.


Quante cose da studiare, e quanta poca lucidita` mentale per farlo.



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Ivan Sergio Borgonovo
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MessaggioInviato: Lun 11 Giu 2007 07:56    Oggetto: Windows vs Linux a volte ritornano (desktop) + ambiente di s Rispondi citando

On Sun, 10 Jun 2007 23:47:29 +0200
Fabio Muzzi <kurgan@xxxxxx.xyz> wrote:

Citazione:
Tutto sensato, ma pur non avendo molta dimestichezza con le budelle
di gnome (e qui si vede che uso ubuntu come userei windows, cioe`
accontentandomi di sapere che piu` o meno va, senza capire come), mi
sembra di notare che mentre la wireless non si auto-configura al
boot, ma solo dopo il login, la wired si auto-configura
tranquillamente al boot. O sbaglio?

Qua c'è un minimo di sensatezza...
La vera cosa da farsi sarebbe una GUI sopra wpa_supplicant *solo* per
configurarlo e per sapere lo stato della connessione.
Da quel che mi è parso di capire, configurando a mano la parte
wireless si possono ottenere comportamenti più sensati.
Quello che intendo è che il wireless penso si usi in:
- unica rete *conosciuta* presente
- più reti *conosciute* presenti
- rete non autenticata in "roaming"
- più reti *sconosciute* in roaming

Alcune di queste possono avere "default" sensati (connettiti) altre
implicano una scelta (connettiti a questa o non connetterti affatto).
E dovrebbe essere possibile imporre dei vincoli lato amministratore
alle possibilità di scelta.
Con i cazzilli grafici che ci sono in giro a) non è possibile fare
scelte di default sensate b) non è possibile imporre vincoli
amministrativi a cosa connettersi.
Ciliegina: in presenza di una configurazione manuale, la parte
grafica non funziona più... Il che implica sia doversi scrivere una
configurazione manuale completa, sia perdere il toolino grafico di
segnalazione dello stato.

Citazione:
Citazione:
Riguardo quest'ultimo punto, una considerazione amara ... quanti
di voi, oggi, spenderebbero a cuor leggero la propria credibilità
professionale affermando che sul desktop "Linux è molto più
stabile di Windows", rivolgendosi a un pubblico generalista che
considererebbe capziose distinzioni come "GNOME non è Linux"
oppure "Ubuntu non è Linux" ?

Te lo saprò dire dopo 1 mese di stable sul notebook. Attualmente il
mio riferimento sono: kde su una kubuntu vecchia e non proprio
coccolata (nel senso che è una edgy installata quando edgy era
testing, con un set di repo non ufficiali e mai portata a quello che
dovrebbe essere una edgy stable (che non dovrebbe avere così tanta
roba in kept back suppongo) e una sid sempre con kde.
kubuntu è abbastanza stabile, nel senso che sono decisamente rare le
volte in cui a mia moglie si freeza una applicazione... c'è da dire
che mia moglie non fa del PC un uso intensivo.
sid abbastanza spesso mi resetta X e ho un po' di problemini con
konqueror e i media player embedded.
Tenderei a pensare che lo farebbe di meno se avessi scelto anything
but amd64.
Mi sono fermato a W2K e per giunta solo su server dove non girano
wazzaia di applicazioni anche magari non propriamente "mainstream" e
quindi più testate.
Il campione è piccolo, sia su Linux che su Windows e non esattamente
confrontabile... però non è esattamente confortante.

Lato sviluppo e quel poco che faccio di amministrazione server, a
parte la maturità di un po' di feature (autocompletion e
refactoring[1]) degi ide/editor ancora 1000 volte Linux.

Il notebook comunque un paio di problemini li ha... kbluetooth si
impalla perchè da quello che mi è parso di capire il ciappino
bluetooth parte giustamente *spento*.
kdenetworkmanager/dcop/kwalletmanager credo si aspettino
vicendevolmente... e se uno non ficca dentro la pw al momento
opportuno (che non ho capito qual'è) gli tocca scendere e risalire
(almeno da kdenetworkmanager).

Citazione:
Beh, posso dire con abbastanza certezza che il rapporto
prezzo-prestazioni e` in netto vantaggio, e che l'eliminazione
(quasi totale, ecco) del problema virus sono due bei motivi per
provare a fare almeno alcuni desktop con Linux... cosa che in
effetti stiamo provando a fare con un cliente. Nota che fra provare
e riuscire ce ne passa.

Mi sembra che molti dei fattori tranne 1 che rendevano Linux più
resistente ai virus siano stati bilanciati.
In particolar modo, anche se non so con tutta la paccottiglia legacy
il problema dell'utente amministratore con Vista dovrebbe essere
stato molto migliorato.
Ora quello che rimane è il comportamento degli utenti e il numero di
target appetibili, che sono in fondo la stessa cosa. All'aumentare
degli utenti, una fascia sempre più larga userà la macchina in
maniera impropria.

Forse un altro fattore mitigante potrebbe essere il fatto che Linux
ha le distribuzioni. Questo demotiva l'utente a raccattare roba in
giro (sia perchè la trova facilmente in un posto sia perchè è
*difficile* installarla altrimenti) e inoltre dovrebbe garantire un
minimo in più di variabilità tra sistemi.

Citazione:
E non dimentichiamo che oggi c'e` Vista, che e` un ENORME passo
indietro rispetto a XP per stabilita` e costi. E quando dico costi
intendo diretti (prezzo di acquisto) e soprattutto indiretti
(allucinanti politiche di gestione delle licenze che costringono la
gente a fare salti mortali per convincere windows che e` stato
pagato e non deve rompere i maroni se gli cambio pezzi di HW
sotto).

bon... magari per gli smanettoni costituisce problema, la stabilità
probabilmente arriverà al primo SP.

[1] poi magari ne parliamo appena torno dalle vacanze...
veloci note:

vi/emacs hanno da poco guadagnato l'autocompletion (metodi e
signature) ma non mi sembrano particolarmente maturi.
La parte di documentazione online contestuale è un po' un PITA.

Kdevelop forse?? è molto che non lo guardo. Ho visto che è comparsa
l'autocompletion con le signatures.

I tool di refactoring gravitano intorno a pochi linguaggi e mi sembra
che non è che si integrino poi così bene nei tool open source
rispetto a come si integrano in VS.
Eclipse mi sembra un mondo a parte, devo imparare ad usarlo, c'è un
po' il problema dei plug-in (system wide vs. user).

Tra i problemi del supporto dei linguaggi... mi sembra che solo C#
possa essere usato sia come linguaggio di scripting che
"compilato"... e Java che per me è ancora un mondo a parte.
Se a questo aggiungiamo il fatto che ad ora non mi sembra esattamente
semplice trovare hosting in Python...

Non ho capito bene poi come funzioni (e costi) degli strumenti di
revision control in ambiente Microsoft... ma a parte i catafalchi
costosi come credo che sia SharePoint non credo ci sia altro che
installare un client svn.

Ovviamente da non sottovalutare il fatto che nello sviluppo lavorare
con software Libero aiuta (per la comprensione di quello che c'è
sotto, per la community, per le 1000+1 maniera in cui puoi testare
soluzioni senza investire capitali[2] prima di capire se ti serve o
meno, etc...).


[2] questo forse spiega come mai in Italia ci siano così tanti
sviluppatori Open più che il genio italico. Pur sempre un'opportunità
da cogliere... anche se non sono un sostenitore dell'intervento
statale (non che non sia in qualche modo statalista per certe cose
però), magari qualche cosina si potrebbe fare in termini di
incentivi, legislazione o decisioni amministrative locali/nazionali.
Sempre in un'ottica di investimento più che di sovvenzione.

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Ivan Sergio Borgonovo
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MessaggioInviato: Lun 11 Giu 2007 11:35    Oggetto: Windows vs Linux a volte ritornano (desktop) + ambiente di s Rispondi citando

On Mon, 2007-06-11 at 08:58 +0200, Ivan Sergio Borgonovo wrote:

Citazione:
Citazione:
Beh, posso dire con abbastanza certezza che il rapporto
prezzo-prestazioni e` in netto vantaggio, e che l'eliminazione
(quasi totale, ecco) del problema virus sono due bei motivi per
provare a fare almeno alcuni desktop con Linux... cosa che in
effetti stiamo provando a fare con un cliente. Nota che fra provare
e riuscire ce ne passa.

Mi sembra che molti dei fattori tranne 1 che rendevano Linux più
resistente ai virus siano stati bilanciati.
In particolar modo, anche se non so con tutta la paccottiglia legacy
il problema dell'utente amministratore con Vista dovrebbe essere
stato molto migliorato.


Dalla mia (poca) esperienza con windows Vista, ti posso dire che non e`
cosi`.

Di fatto moltissimi programmi "legacy" (io dico "scritti con il culo")
hanno BISOGNO di essere administrator o quasi. E tutti gli utenti che ho
visto hanno istantaneamente disattivato quel coso che ti chiede la
password quando vuoi fare qualcosa di "administratorio", dicendo che e`
la piu` grossa rottura di palle mai... ehm... "vista".

In generale, vista non e` affatto piu` resistente ai virus, al limite e`
solo "diverso" da XP e richiedera` quindi un po` di adattamento da parte
dei virus writers.


Piuttosto, per dire qualcosa che sia on-topics: se volessi dire qualcosa
che sia on topic (sul topo), mi chiedevo: ma ubuntu, che per
amministrare la roba usa sudo a tutta manetta, come potrebbe essere
riconvertita ad un uso aziendale, dove l'utente non deve poter usare
sudo, ma occorre una diversa password per fare le cose come root?

Metto la password a root, e fino a qui ci siamo, poi posso riconfigurare
sudo per non permettere all'utente di "sudare" qui e la` e fare cose, ma
poi meta` delle cose tipo synaptic si "rompono", non potendo piu`
"sudare". Cioe`, vanno poi lanciate facendo login come root... Qualcuno
ha gia` trovato una soluzione elegante?





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MessaggioInviato: Lun 11 Giu 2007 11:49    Oggetto: Windows vs Linux a volte ritornano (desktop) + ambiente di s Rispondi citando

* lunedì 11 giugno 2007, alle 12:36, Fabio Muzzi scrive:
Citazione:
Piuttosto, per dire qualcosa che sia on-topics: se volessi dire qualcosa
che sia on topic (sul topo), mi chiedevo: ma ubuntu, che per
amministrare la roba usa sudo a tutta manetta, come potrebbe essere
riconvertita ad un uso aziendale, dove l'utente non deve poter usare
sudo, ma occorre una diversa password per fare le cose come root?

Metto la password a root, e fino a qui ci siamo, poi posso riconfigurare
sudo per non permettere all'utente di "sudare" qui e la` e fare cose, ma
poi meta` delle cose tipo synaptic si "rompono", non potendo piu`
"sudare". Cioe`, vanno poi lanciate facendo login come root... Qualcuno
ha gia` trovato una soluzione elegante?

Un paio di dipende, in ogni caso:

l'utente "principale" fa sudo, perche` e` in gruppo admin.
In generale, le cose non si rompono. Ci sono cose, che, tolto l'utente
dal gruppo admin, non potra` piu` fare, compreso l'accesso a tutte le
questioni amministrative.

A questo punto (tolto l'utente dal gruppo admin), e` a tua discrezione,
eventualmente, creare un sottogruppo "miniadmin", e e decidere cosa puo`
fare (in sudoers). Ovviamente dipende da cosa vuoi permettere fuori dal
concetto "utente". IE: l'utente puo` installarsi dei pacchetti? (pero`
poi a quel punto, non ti puoi lamentare se imbanana qualcosa...) e cosi`
via.

Diversamente puoi riconfigurare l'entry admin in sudoers, e decidere che
esegua (come root) solo quei programmi che tu ritieni opportuno. E' la
stessa cosa.

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MessaggioInviato: Lun 11 Giu 2007 11:54    Oggetto: Windows vs Linux a volte ritornano (desktop) + ambiente di s Rispondi citando

On Mon, 2007-06-11 at 12:49 +0200, Maurizio Lemmo - Tannoiser wrote:

Citazione:
In generale, le cose non si rompono. Ci sono cose, che, tolto l'utente
dal gruppo admin, non potra` piu` fare, compreso l'accesso a tutte le
questioni amministrative.

Uhmm... ok, chiaro.

In linea di massima vorrei che l'utente potesse fare gli update di
security, configurare la wireless, e fondamentalmente basta.

Dovro` studiarmi la config di sudo per capire se posso limitarlo a solo
queste attivita`.




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MessaggioInviato: Lun 11 Giu 2007 12:15    Oggetto: Windows vs Linux a volte ritornano (desktop) + ambiente di s Rispondi citando

* lunedì 11 giugno 2007, alle 12:55, Fabio Muzzi scrive:
Citazione:
In linea di massima vorrei che l'utente potesse fare gli update di
security, configurare la wireless, e fondamentalmente basta.

Se vuoi che faccia solo gli update di security, e` meglio che glieli fai
tu, magari con una riga di cron/anacron.
Se no, gli devi dare cmq la possibilita` di usare
synaptic/aptitude/whatever, e a quel
punto, che faccia solo gli update di security lo sai solo sulla fiducia.

Per configurare la wireless, non vedo problemi. Gli dai la possibilita`
di eseguire, via sudo, network-admin, potresti addirittura configurare
sudo per farglielo eseguire senza password. Ovviamente si tratta di
battezzare uno standard comune.

Ora che mi viene in mente, forse, per la prima parte risolvi dando il
permesso di eseguire update-manager, sulla falsariga di network-admin.

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regolazione manuale dell'anticipo su un'automobile.
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Ivan Sergio Borgonovo
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MessaggioInviato: Lun 11 Giu 2007 12:33    Oggetto: Windows vs Linux a volte ritornano (desktop) + ambiente di s Rispondi citando

On Mon, 11 Jun 2007 12:36:09 +0200
Fabio Muzzi <kurgan@xxxxxx.xyz> wrote:

Citazione:
On Mon, 2007-06-11 at 08:58 +0200, Ivan Sergio Borgonovo wrote:

Citazione:
Citazione:
Citazione:
Beh, posso dire con abbastanza certezza che il rapporto
prezzo-prestazioni e` in netto vantaggio, e che l'eliminazione
(quasi totale, ecco) del problema virus sono due bei motivi per
provare a fare almeno alcuni desktop con Linux... cosa che in
effetti stiamo provando a fare con un cliente. Nota che fra
provare e riuscire ce ne passa.

Citazione:
Citazione:
Mi sembra che molti dei fattori tranne 1 che rendevano Linux più
resistente ai virus siano stati bilanciati.
In particolar modo, anche se non so con tutta la paccottiglia
legacy il problema dell'utente amministratore con Vista dovrebbe
essere stato molto migliorato.


Citazione:
Dalla mia (poca) esperienza con windows Vista, ti posso dire che
non e` cosi`.

Citazione:
Di fatto moltissimi programmi "legacy" (io dico "scritti con il
culo") hanno BISOGNO di essere administrator o quasi. E tutti gli

Bien... ma questo per caso ha a che fare con la bontà dell'OS?
O forse ha a che fare con la qualità degli utenti e del software
"terzo"?

Cioè non che non percepisca la differenza tra realtà e ipotesi, tra
la parte e il tutto... ma non mi sembra che a ora la pecca sia da
attribuire all'OS principalmente. Ciò non di meno essendo gli altri
fattori diversi, il risultato è noto.

Citazione:
utenti che ho visto hanno istantaneamente disattivato quel coso che
ti chiede la password quando vuoi fare qualcosa di
"administratorio", dicendo che e` la piu` grossa rottura di palle
mai... ehm... "vista".

Citazione:
In generale, vista non e` affatto piu` resistente ai virus, al
limite e` solo "diverso" da XP e richiedera` quindi un po` di
adattamento da parte dei virus writers.

Strutturalmente è abbastanza diverso "dentro".
In più pare che abbia una modalità di "virtualizzazione" admin con
copie di registry separate proprio per quei programmi legacy.
Non dico che è perfetto... il problema è che un utente medio avrebbe
gli stessi problemi su Linux se volesse fare le stesse cose.
Ti salva che generalmente l'utente Linux non è medio e che non vuole
fare le stesse cose perchè c'è una distribuzione.

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Ivan Sergio Borgonovo
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MessaggioInviato: Lun 11 Giu 2007 12:57    Oggetto: Windows vs Linux a volte ritornano (desktop) + ambiente di s Rispondi citando

On Mon, 2007-06-11 at 13:35 +0200, Ivan Sergio Borgonovo wrote:

Citazione:
Citazione:
Di fatto moltissimi programmi "legacy" (io dico "scritti con il
culo") hanno BISOGNO di essere administrator o quasi. E tutti gli

Bien... ma questo per caso ha a che fare con la bontà dell'OS?
O forse ha a che fare con la qualità degli utenti e del software
"terzo"?

ha a che fare con il software, ovviamente, non con l' OS, pero` alla
fine quello che per me conta e` "il tutto". comunque anche le vecchie
versioni di Office hanno comportamenti allucinanti... non solo la roba
di terze parti.


Il problema piu` grosso di vista invece e` che e` lento e ancora
parecchio buggoso, per cui mi sembra assolutamente da scartare a priori.
Meglio tenersi XP con i suoi problemi che almeno sono ben noti.



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pietro



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MessaggioInviato: Lun 11 Giu 2007 13:27    Oggetto: Windows vs Linux a volte ritornano (desktop) + ambiente di s Rispondi citando

On Mon, 11 Jun 2007 12:36:09 +0200
Fabio Muzzi <kurgan@xxxxxx.xyz> wrote:

Citazione:
[...] ma ubuntu, che per
amministrare la roba usa sudo a tutta manetta, come potrebbe essere
riconvertita ad un uso aziendale, dove l'utente non deve poter usare
sudo, ma occorre una diversa password per fare le cose come root?

Potresti chiarire meglio?
Uso ubuntu, soprattutto per lavoro, mai dovuto accedere con sudo per l'utilizzo delle applicazioni "lavorative", se non per installarle o aggiornarle.

ciao, Pietro

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Fabio Muzzi
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MessaggioInviato: Lun 11 Giu 2007 13:36    Oggetto: Windows vs Linux a volte ritornano (desktop) + ambiente di s Rispondi citando

On Mon, 2007-06-11 at 14:28 +0200, pietro barnabè wrote:

Citazione:
Potresti chiarire meglio?
Uso ubuntu, soprattutto per lavoro, mai dovuto accedere con sudo per l'utilizzo delle applicazioni "lavorative", se non per installarle o aggiornarle.

non hai capito. Il mio problema non e` che gli utenti devono usare sudo
per utilizzare le applicazioni, il mio problema e` che voglio che gli
utenti NON POSSANO usare sudo per incasinare le macchine.




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Giovanni P. Caruso
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MessaggioInviato: Lun 11 Giu 2007 14:39    Oggetto: Windows vs Linux a volte ritornano (desktop) + ambiente di s Rispondi citando

Fabio Muzzi ha scritto:
Citazione:
On Mon, 2007-06-11 at 08:58 +0200, Ivan Sergio Borgonovo wrote:

Piuttosto, per dire qualcosa che sia on-topics: se volessi dire qualcosa
che sia on topic (sul topo), mi chiedevo: ma ubuntu, che per
amministrare la roba usa sudo a tutta manetta, come potrebbe essere
riconvertita ad un uso aziendale, dove l'utente non deve poter usare
sudo, ma occorre una diversa password per fare le cose come root?

Basta mettere l'utente in un gruppo diverso da quelli in grado di far
compiti amministrativi esempio "adm"
Citazione:
Metto la password a root, e fino a qui ci siamo, poi posso riconfigurare
sudo per non permettere all'utente di "sudare" qui e la` e fare cose, ma
poi meta` delle cose tipo synaptic si "rompono", non potendo piu`
"sudare". Cioe`, vanno poi lanciate facendo login come root... Qualcuno
ha gia` trovato una soluzione elegante?



La soluzione ubuntizzante mi sembrava già abbastanza
elegante...semplicemente puoi decidere a quali gruppi appartiene
l'utente (ad esempio può mountare, stampare e fare certe cose ma non
necessariamente installare).
In questo modo non modifichi le impostazioni di sudo...semplicementi
associ utente gruppo (anche con un bel tool graqfico laddove fosse
necessario).
Mettere la pwd a root non è necessario!!!
Ciao

_________________
Giovanni P. Caruso
CNR - Istituto Tecnologie Didattiche
Via De Marini 6 16129 Genova
Tel. +39 010 6475 327
http://www.itd.cnr.it
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