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Thunderbird local -> cloud

 
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Autore Messaggio
sandman42



Registrato: 27/10/08 21:46
Messaggi: 72

MessaggioInviato: Mar 05 Mar 2019 06:54    Oggetto: Thunderbird local -> cloud Rispondi citando

Ciao,

uso Thunderbird con soddisfazione da anni (dalla versione 0.5!!!). Lo uso per la mia mail personale, che ho su un provider diverso da libero, che mi dà 2 GB di spazio.

Visto il limite di spazio e il fatto che tengo archiviato tutto quello che invio/ricevo (escluso spam e pubblicità, ovvio), ho settato in TB il server a POP3, e in questi anni ho accumulato circa 7 GB di posta.

Visto che nel frattempo il numero di device su cui mi servirebbe averla è aumentato (dal laptop con Debian si è aggiunto lo smarphone Android, e un Mac), vorrei capire come fare per mettere il tutto in cloud, magari continuando ad usare TB, con cui mi trovo benissimo.

Googlando in giro ho però visto che la cosa è ipersconsigliata.

Riassumendo, quindi, come mi consigliate di procedere?

Quel che mi serve è:

1) Avere tutta la mia posta (7 GB) disponibile su vari device

2a) Continuare ad usare TB o in subordine

2b) Avere un metodo per caricare nel nuovo "sistema" tutta la posta che ho archiviata con TB senza impazzire

3) Tecnologie open (no Office365)


Che mi suggerite?


Grazie e ciao

Francesco
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Fabio Ferrero
Ospite





MessaggioInviato: Mar 05 Mar 2019 07:39    Oggetto: Thunderbird local -> cloud Rispondi citando

Citazione:
On 4 Mar 2019, at 11:53, sandman42@xxxxxx.xyz wrote:
1) Avere tutta la mia posta (7 GB) disponibile su vari device
2a) Continuare ad usare TB o in subordine
2b) Avere un metodo per caricare nel nuovo "sistema" tutta la posta che ho archiviata con TB senza impazzire
3) Tecnologie open (no Office365)
Che mi suggerite?

Una bella pesca ;)

Immagino che tu non voglia cambiare indirizzo di mail.

Probabilmente la cosa piu? facile e? mettere in cloud la base dati/configurazione di thunderbidr, non so se e? un?operazione tipo incrociare i flussi, pero? potrebbe essere quella meno invasiva. Dopo di che, trovi una qualche utility che ti aggrada per montare il cloud come se fosse un disco (ad esempio https://mountainduck.io/).

In ordine di paranoia puoi usare un tuo server come cloud, o un cloud casalingo (limitato eventualmente dalla banda della tua connessione ad internet), oppure un cloud ?gia? fatto?, tipo amazon.

Forse piu? bello sarebbe convertire tutto in imap, ma lo vedo come un percorso un po? piu? impegnativo.

Ciao.

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Fabio Muzzi
Ospite





MessaggioInviato: Mar 05 Mar 2019 08:13    Oggetto: Thunderbird local -> cloud Rispondi citando

On 04/03/2019 12.38, Fabio Ferrero wrote:

Citazione:
Probabilmente la cosa piu? facile e? mettere in cloud la base dati/configurazione di thunderbidr, non so se e? un?operazione tipo incrociare i flussi, pero? potrebbe essere quella meno invasiva. Dopo di che, trovi una qualche
utility che ti aggrada per montare il cloud come se fosse un disco (ad
esempio https://mountainduck.io/).

No, e` una pessima idea.

L'unica soluzione giusta e` un server imap.

Il che in altri termini significa comperare un servizio da qualcuno
(office 365, gmail business) o farsi una VPS con su un mail server.

PS: Sia Office 365 che gmail sono porcherie mostruose.


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Fabio "Kurgan" Muzzi

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"Il massimo danno con il minimo sforzo"
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Itec
Ospite





MessaggioInviato: Mar 05 Mar 2019 08:27    Oggetto: Thunderbird local -> cloud Rispondi citando

Ciao..
Per condividere la posta tra vari device il sistema più semplice/efficace è
quello di passare al protocollo imap.
Imap permette di mantenere tutta la posta in cloud e di sincronizzare le
modifiche (anche cancellazione e letti/non letti) tra client.
E anche di limitare i messaggi salvati sul dispositivo ad un periodo breve,
con la possibilità di fare ricerche su tutto.
Ora, tutti i provider di solito ti permettono di accedere alla tua casella
di posta tramite imap, a parte quei farabutti di aruba che te lo fanno
pagare come servizio aggiuntivo.

Per caricare nel "nuovo sistema" è molto semplice, con TB configuri il
nuovo account e poi trascini un blocco di messaggi da una cartella
all'altra, dal tuo archivio al nuovo account, facendo attenzione a copiare
e non a spostare solamente. Fanne un po' per volta e controlla sempre che
ci sia tutto.
Come client per android consiglio "k-9 mail"

Ciao
itec



Il giorno lun 4 mar 2019 alle ore 11:53 <sandman42@xxxxxx.xyz> ha scritto:

Citazione:
Ciao,

uso Thunderbird con soddisfazione da anni (dalla versione 0.5!!!). Lo uso
per la mia mail personale, che ho su un provider diverso da libero, che mi
dà 2 GB di spazio.

Visto il limite di spazio e il fatto che tengo archiviato tutto quello che
invio/ricevo (escluso spam e pubblicità, ovvio), ho settato in TB il server
a POP3, e in questi anni ho accumulato circa 7 GB di posta.

Visto che nel frattempo il numero di device su cui mi servirebbe averla è
aumentato (dal laptop con Debian si è aggiunto lo smarphone Android, e un
Mac), vorrei capire come fare per mettere il tutto in cloud, magari
continuando ad usare TB, con cui mi trovo benissimo.

Googlando in giro ho però visto che la cosa è ipersconsigliata.

Riassumendo, quindi, come mi consigliate di procedere?

Quel che mi serve è:

1) Avere tutta la mia posta (7 GB) disponibile su vari device

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2b) Avere un metodo per caricare nel nuovo "sistema" tutta la posta che ho
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Che mi suggerite?


Grazie e ciao

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Fabio Ferrero
Ospite





MessaggioInviato: Mar 05 Mar 2019 10:15    Oggetto: Thunderbird local -> cloud Rispondi citando

Citazione:
On 4 Mar 2019, at 13:12, Fabio Muzzi <kurgan@xxxxxx.xyz> wrote:
Citazione:
Probabilmente la cosa piu? facile e? mettere in cloud la base dati/configurazione di thunderbidr, non so se e? un?operazione tipo incrociare i flussi, pero? potrebbe essere quella meno invasiva. Dopo di che, trovi una qualche
utility che ti aggrada per montare il cloud come se fosse un disco (ad
esempio https://mountainduck.io/).
No, e` una pessima idea.

Immaginavo, quindi un po? come incrociare i flussi?

Citazione:
L'unica soluzione giusta e` un server imap.

Ok, ma se non vuole cambiare indirizzo di mail non e? detto che sia una cosa cosi? facile.

Citazione:
Il che in altri termini significa comperare un servizio da qualcuno
(office 365, gmail business) o farsi una VPS con su un mail server.
PS: Sia Office 365 che gmail sono porcherie mostruose.

Meglio un mail server su VPS, cosi? hai tutto lo spazio che vuoi. Gmail o office 365 sono porcherie ma possono essere alternative se non riesci/puoi gestire un mailserver su una VPS tua.

Ciao.

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sandman42



Registrato: 27/10/08 21:46
Messaggi: 72

MessaggioInviato: Mar 05 Mar 2019 11:41    Oggetto: Thunderbird local -> cloud Rispondi citando

Citazione:
Il 4 marzo 2019 alle 15.14 Fabio Ferrero <fabioferrero@xxxxxx.xyz> ha scritto:


Citazione:
On 4 Mar 2019, at 13:12, Fabio Muzzi <kurgan@xxxxxx.xyz> wrote:
Citazione:
Probabilmente la cosa piu? facile e? mettere in cloud la base dati/configurazione di thunderbidr, non so se e? un?operazione tipo incrociare i flussi, pero? potrebbe essere quella meno invasiva. Dopo di che, trovi una qualche
utility che ti aggrada per montare il cloud come se fosse un disco (ad
esempio https://mountainduck.io/).
No, e` una pessima idea.

Immaginavo, quindi un po? come incrociare i flussi?

Citazione:
L'unica soluzione giusta e` un server imap.

Grazie a te e all'altro Fabio per le risposte. Concordo: Office365 e google fanno schifo. Mi farò un VPN e risolvo il problema.

Grazie a tutti e ciao
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Riccardo Giordani
Ospite





MessaggioInviato: Mar 05 Mar 2019 12:24    Oggetto: Thunderbird local -> cloud Rispondi citando

Scusate, riuscireste a spiegarmi in due parole perché gmail fa schifo?
Intendo paragonata ad altre mail in cloud.
Grazie.

------------------------------
*Riccardo Giordani *<riccardo.giordani@xxxxxx.xyz>
<http://www.giordani.org>
------------------------------



Il giorno lun 4 mar 2019 alle ore 16:40 <sandman42@xxxxxx.xyz> ha scritto:

Citazione:

Citazione:
Il 4 marzo 2019 alle 15.14 Fabio Ferrero <fabioferrero@xxxxxx.xyz> ha
scritto:
Citazione:


Citazione:
On 4 Mar 2019, at 13:12, Fabio Muzzi <kurgan@xxxxxx.xyz> wrote:
Citazione:
Probabilmente la cosa piu? facile e? mettere in cloud la base
dati/configurazione di thunderbidr, non so se e? un?operazione tipo
incrociare i flussi, pero? potrebbe essere quella meno invasiva. Dopo di
che, trovi una qualche
Citazione:
Citazione:
utility che ti aggrada per montare il cloud come se fosse un disco (ad
esempio https://mountainduck.io/).
No, e` una pessima idea.

Immaginavo, quindi un po? come incrociare i flussi?

Citazione:
L'unica soluzione giusta e` un server imap.

Grazie a te e all'altro Fabio per le risposte. Concordo: Office365 e
google fanno schifo. Mi farò un VPN e risolvo il problema.

Grazie a tutti e ciao
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Davide Alberani



Registrato: 04/04/07 08:47
Messaggi: 953

MessaggioInviato: Mar 05 Mar 2019 12:30    Oggetto: Thunderbird local -> cloud Rispondi citando

On Mon, Mar 4, 2019 at 4:40 PM <sandman42@xxxxxx.xyz> wrote:
Citazione:

Citazione:
Citazione:
L'unica soluzione giusta e` un server imap.

Grazie a te e all'altro Fabio per le risposte. Concordo: Office365 e google fanno schifo. Mi farò un VPN e risolvo il problema.

Oddio, ni.

Come tutti sono stra-favorevole ad una soluzione basata su IMAP, ma
gestire un mail server non è poi questa passeggiata.
Cioè, un conto è tirarlo su, un altro è fare in modo che la posta
arrivi davvero al resto del mondo e rendere il tutto affidabile.

Considera che avrai bisogno di:
* mail server (postfix, grazie)
* IMAP server (dovecot, prego)
* gestione DNS (per PTR, SPF, DKIM)
* antispam (rspamd o spamassassin) / antimalware-antivirus (clamav)
* capire come gestire l'autenticazione
* capire come gestire i filtri server-side
* un eventuale webserver + GUI per la webmail, se vuoi anche quella
(roundcube o chi per lui)
* gestione di certificati vari ed eventuali (let's encrypt o altro)
* sistema di backup e restore *che funzioni davvero*
* se ci finisce sopra roba seria, ridondanza/HA

Poi oh, è divertente e istruttivo da fare (io ce l'ho ma non ci tengo
mail critiche - e al momento post-migrazione della virtuale
non è neanche configurato ancora a modo, figuriamoci), ma come dire... no.

Se proprio ti devi cimentare, ci sono mostri già abbastanza pronti
tipo mailcow, mailu, mail-in-a-box.

Il mio soldino però va a delegare questa roba a chi lo fa di mestiere.
Se non piacciono i big gratuiti (dove ovviamente il prodotto sei tu),
vedi cose come protonmail o fastmail. (prima o poi migrerò la casella
principale
su uno di questi, ma c'ho il cloud peso).


Ciao,

_________________
Davide Alberani <da@xxxxxx.xyz> [PGP KeyID: 0x3845A3D4AC9B61AD]
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Fabio Muzzi
Ospite





MessaggioInviato: Mar 05 Mar 2019 12:53    Oggetto: Thunderbird local -> cloud Rispondi citando

On 04/03/2019 17.23, Riccardo Giordani wrote:

Citazione:
Scusate, riuscireste a spiegarmi in due parole perché gmail fa schifo?
Intendo paragonata ad altre mail in cloud.

Gmail non e` mail.

Mi spiego: gmail usa delle logiche di gestione dei dati (etichette, ecc)
che non sono presenti in nessun altro sistema. Non usa le "cartelle"
IMAP, ma le emula. Questo e` solo un esempio, ma ci sono tante anomalie
in gmail, tante piccole differenze con "la mail normale", per cosi`
dire, che la rendono "particolare". Puo` piacere, puo` non piacere. A me
non piace. Specie se usata via IMAP. Gmail nasce fondamentalmente per
essere usata per mezzo della sua interfaccia web.

Poi un altro problema in gmail e` l'assoluta impossibilita` di
controllare il suo sistema antispam, il quale ogni tanto si prende delle
liberta` eccessive.


Allo stesso modo, Office365 soffre di problemi simili, nel concetto. Non
e` "mail", e` "exchange", con le sue idiosincrasie. Non ultima (e
gravemente problematica) quella sua mania di non voler accettare alcune
email con allegati, il che rende una TRAGEDIA fare una migrazione usando
IMAP.





_________________
Fabio Muzzi Frabetti

Consulenza informatica
Sistemi Linux - Sicurezza informatica - Sistemi VoIP
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Massimiliano Masserelli
Ospite





MessaggioInviato: Mar 12 Mar 2019 06:54    Oggetto: Thunderbird local -> cloud Rispondi citando

Il 04/03/19 17:28, Davide Alberani ha scritto:
Citazione:
Come tutti sono stra-favorevole ad una soluzione basata su IMAP, ma
gestire un mail server non è poi questa passeggiata.
Cioè, un conto è tirarlo su, un altro è fare in modo che la posta
arrivi davvero al resto del mondo e rendere il tutto affidabile.

Non è così vero. Ovvero: sarebbe vero se il vero scopo fosse quello di
mettere su un vero mailserver (oggi mi piace molto la parola "vero").

Quello che si può fare è una sorta di "proxy", scaricando la posta con
fetchmail e inviando tramite "smarthost" smtp. In questo modo tutta la
configurazione di dkim e confratelli resta in carico al provider attuale
e (bonus!) si può mantenere l'indirizzo email esistente.
_________________
Massimiliano "Max Negro" Masserelli
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